Mentre butto giù queste poche righe mi trovo nella mia 
  capsula interstellare monoposto che mi trasporta verso il pianeta detto "Puritano", 
  dove dovrò svolgere la missione affidatami dal Colonnello Spaltro Filtro. 
  Chiuso nel piccolo della mia astronave ripenso con orgoglio alle parole del 
  Colonnello ..."Caro Mr Lambru io le affido il gravoso compito di infiltrato 
  nel pianeta Puritano. La sua missione consisterà nello studiare le forme aliene 
  che abitano quel pianeta e nel riferire periodicamente i risultati delle sue 
  indagini. Nessuno meglio di lei, Mr Lambru, può adempiere a tale missione." 
La mia astronave procede velocemente verso la destinazione 
  designata; davanti a me vedo sorgere, colossale, il pianeta nel quale vivrò 
  i prossimi mesi della mia vita. 
  Il tipico colore azzurrino-biancastro della superfice del pianeta risplende 
  nell'aurea corona che ne circonda l'atmosfera. 
  L'eccelso spettacolo del risplendere immenso, in contrasto con la profonda oscurità 
  dell'infinito, colpisce il mio immaginario, la mia anima è così profondamente 
  scossa dalla visione così candida e pura del pianeta da procurarmi profondi 
  spasmi intestinali, fino a farmi rimettere tutto il vino che m'ero bevuto innanzi 
  alla partenza. Agguanto, allora, una delle bottiglie di Lambrusco della mia 
  scorta e la tracanno tutta d'un fiato, senza fiatare...ahhhhhhhhhhhhh...mi sento 
  già meglio. 
Appena sbarcato nello spazioporto della città di NOSMOKA, 
  il mio primo contatto con le forme di vita aliene è stato un doganiere, un uomo 
  alto più di due metri, di bell'aspetto, dal fisico prestante, che mi ha accolto 
  con un sorriso smagliante e mi ha detto con voce profonda: "Benvenuto sul pianeta 
  Puritano, straniero. Prima che lei lasci il nostro spazioporto mi consenta di 
  ricordarle le leggi fondamentali del nostro pianeta per poter vivere in pace 
  ed armonia con i suoi cordiali abitanti:
  1)E' VIETATO BERE ALCOLICI
  2)E' VIETATO FUMARE
  3)E' VIETATO L'USO DI QUALSIASI SOSTANZA STUPEFACENTE
  4)E' VIETATO L'ABUSO DEL TURPILOQUIO...
  Il tipo è andato avanti fino alla regola 220 o giù di lì. Ero talmente nauseato 
  dalle sue cazzate e talmente sfatto dall'effetto del Lambrusco che al termine 
  delle sue inutili speculazioni, ed al culmine della mia nausea, sono scoppiato 
  sotto il pesante fardello dei conati di vomito, ricoprendo da capo a piedi il 
  povero doganiere del rigetto dei miei intestini. 
Resoconto del rapporto: non ho fatto in tempo a mettere 
  piede sul pianeta che già ho sbroccato due volte. 
  Se andrà avanti così credo che verrò presto scoperto dalla polizia locale. Devo 
  adeguarmi davvero alle norme di questo pianetase non voglio che la mia copertura 
  cada...ma come posso rinunicare al Lambrusco? come posso, in nome della causa 
  che mi ha portato qui, disconoscere la mia natura di alcolizzato irrecuperabile? 
  
  L'altra sera il Colonnello ha detto che non ha importanza che io venga scoperto 
  o meno, "l'importante è stare fuori", ha detto lui... Ma l'altra sera, il Colonnello, 
  stava fumato come non mai... 
Mr Lambru. Passo e chiudo (per ora)