Tutto ebbe inizio un po' di anni fa...
Ero in "attrattative" con una "giovane donna"
del mio pianeta, che, in cambio di alkuni servigi, me la dava, l'amicizia.
Poi un giorno lei smise di darmela, senza un motivo partikolare.
Ci deve essere un motivo o una giustificazione?!?! Bhè comunque
in quei giorni contattai un mio amiko, konosciuto l'estate precedente.
Era simpatico, e sapevo che lui mi avrebbe potuto aiutare senza
troppi problemi.
Ciao XXXXXX, sono YYYYYYYYY, come stai? Io?... 'na merda... Senti
non è che mi potresti procurare un po' di amicizia? (Amicizia
sul mio pianeta è usato per molte cose, ha più di
un significato). Lui mi disse di sì. Lì ebbe inizio
tutto. Se non ci fosse stata quella "giovane donna", ora
non sarei qui sulla nostra astronave. Da quel giorno io e XXXXXX
cominciammo a girare insieme, dapprima nella nostra galassia, poi
allungammo i viaggi: durante la vostra estate quasi tutti i giorni
viaggiavamo a bordo della "sballo-mobile" (la mia navetta
spaziale). E durante alkuni dei nostri viaggi conobbi un altro tizio,
intelligete e simpatiko kuasi kuanto noi :) Mai avrei immaginato
di arrivare così lontano e di sperimentare anke i viaggi
extra-corporali.... mi ritrovai sull'albero di una barca, cioè
io ero sdraiato su di un lettino in spiaggia e riuscivo a vedere
me stesso sopra l'albero della barca... Forse era stato causato
da un errore del Teletrasporto, comunque in un'ora riuscii a tornare
sul lettino anke se ero in pessime condizioni: la testa mi esplodeva
e non sentivo più le mani, o meglio, setivo la braccia più
lunghe di kuanto lo erano e lo sono tutt'ora in realtà!
Poi una sera la svolta... Venni invitato ad una cena da XXXXXX che
mi disse semplicemente andiamo a mangiare una pizza con degli amici,
e quando mi disse chi erano scoprii con stupore che gran parte della
gente presente alla cena mi era già nota. La serata passò
trankuilla senza troppi colpi di scena, ma ad un certo punto, a
un punto certo, XXXXXX parlò kon un ragazzo che conoscevo
fin dalla primissima adolescenza. Questi poi prese il kalice in
mano e rivolse il suo sguardo verso di me. Aveva due occhi che avrebbero
potuto sciogliere l'ice-berg del Titanic in 10 secondi, e quegli
stessi occhi stavano guardando i miei. Io lo guardai colmato dalla
stima che stavo nutrendo per lui... nessuno aveva mai provato a
guardarmi in tal modo, ma lui lo lasciai fare. All'improvviso gli
dissi di sì kon lo sguardo, pensando ke aspettasse kualkosa
del genere, allora lui fece levitare i nostri kalici e ognuno afferrò
kon decisione il proprio. (Senza fare alkun cenno kon la bokka se
non sorridere di fronte allo stupore che provavo sentendolo parlare
senza emettere suoni e muovere la bokka!!!) Con le sue onde cerebrali
disse mentre kontinuava a guardarmi dritto negli okki: "Miei
cari ragazzi, il Capitano Silvio Fumo dell'equipaggio interstellare
Entertrip ha da annunciarvi delle novità!" Io mi sentivo
strano kome mai in precedenza ... Capii che stava per akkadere kualkosa
di strano ..."Da oggi tu (guardava verso di me... guardava
verso di me) entrerai a far parte del Nostro Equipaggio!! Ed è
per questo che mentre sorseggiavo del buon vino ho pensato al nome
da assegnarti!!! Da oggi in poi tu sarai ..." In quell'attimo
il capitano si voltò per un secondo a guardare XXXXXX che
akkonsentì anke se non stava seguendo il diskorso del Capitano
" il Sottotenente Johnny Giro e salirai kon noi sul ponte di
komando dell' Entertrip!!!".
XXXXXX si presentò kome il Colonnello Spaltro Filtro e dopo
aver brindato tutti insieme mi abbracciò e mi disse: "Benvenuto
tra noi!". Non avevo la minima idea di kosa volesse dire entrare
a far parte di questo Equipaggio e solo dopo pokissimo tempo mi
resi konto ke la mia vita era già kambiata.
Da allora sono passate circa un migliaio di albe di Lose e sono
qui nel mio alloggio a ... riflettere su questo tempo passato assieme
ai migliori viaggiatori di tutti gli universi.
Sono ormai molti i nostri viaggi che dalle nostre parti girano sotto
forma di leggende, non tutti credono nelle nostre imprese, ma quello
che è certo è che tutti ne parlano...
Montecatini (dove tutto ebbe inizio), Caramanico (roba degli anziani),
i Cubboni (il molo del porto dove attracchiamo da sempre), Bologna
(dove la maggior parte dell'equipaggio ha spostato la propria abitazione
per poter pianificare meglio le nostre spedizioni), e le piantagioni
di Sirio (grazie alle quali possiamo sviscerare tutti gli universi
senza troppi sbattimenti), e la Cantina (la Cantina è la
Cantina).
So che certe cose per voi rimarranno degli enigmi per molto tempo
ankora... tipo quando parlo di universi: voi ne konoscete uno solo,
ma con la velocità alla quale riusciamo a viaggiare siamo
riusciti ad andare oltre il Big-Bang e non avete neanke la minima
idea di kosa vi aspetti dietro di esso!! Ma non abbiate paura ...
Nessuno vi farà del male lì... anzi!
Il mio pianeta? Wroz 69. Perkè kuesto nome? Facile... Il
pianeta in questione è diviso in tre parti, due sono più
grandi e situate all'esterno ed un'altra molto più pikkola
all'interno...all'esterno si trovano uomini da una parte e donne
dall'altra, e al centro del pianeta c'è la "Zona Tromba"
una specie di zona d'ombra all'interno della kuale akkade di tutto,
ma proprio di tutto e vi si entra a proprio riskio e perikolo...
a buon intenditor poke parole!!!
So ke queste kose per voi sono ankora lontane ... kom'è che
dite voi? Anni luce?! E non so se ho fatto bene a parlarvi di discorsi
così forti che potrebbero avervi skonvolto la vita, purtroppo
vivete ankora in massa ... e la massa e massa e non c'è niente
da fare!!!
Uomo............... Zona Tromba..................... Donna
Questo è progresso.... altro ke kazzo!!!
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